Il Saint Philippe e i vascelli di prima classe da Luigi XIII a Luigi XIV

Libro nel formato 22x31 cm da 184 pagine con 150 foto o incisioni di cui 144 pagine a colori.

Sono undici di primo rango e 22 di secondo grado nel 1672.
Disponibile in ITALIANO. 

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Autore : Patrick Villiers Traduzione di FRANCO GREGORIO

45,00 €

Disponibile in ITALIANO. 

Si chiamano Souverain of the seas, Couronne, Vasa, Soleil Royal, Breverode, Seven Provincien, Royal Orince, Fier, Saint Philippe, o Pompeux ecc. Chiamati vascelli fuori classe,  o vascelli di prima o seconda classe a seconda del periodo, armati da 70 a 110 cannoni, erano destinati a comandare le squadre o le flotte. Perché costruirli? Chi furono i mastri costruttori? Quale ne fu il costo o le difficoltà di realizzazione? Se l’idea dei vascelli di prima classe risale agli inglesi, Luigi  XIV con il primo Saint Philippe (1663-1692) fornisce alla marina francese la sua prima nave ammiraglia, ben presto raggiunta dal Soleil Royal, la Reine, il Saint Esprit o il Pompeux. Sono undici di prima classe e ventidue di seconda classe nel 1672, 26 di prima classe e 30 di seconda classe nel 1693, che navigano nel Mediterraneo e nel Mare del nord. Spina dorsale della marina di Luigi XIV, hanno mantenuto le loro promesse? Dimenticando del vittorie di Béveziers o di Barfleur, si è voluto solo considerare i vascelli incendiati a la Hogue. Lo studio dei due Saint Philippe rimette in causa questa visione della marina di Luigi XIV. Costruiti entrambi a Tolone, il Saint Philippe n° 2 (1693-1712), nave ammiraglia di Tourville nel 1694, o del vice ammiraglio d’Estrées nel 1701 e 1702, si mette in mostra con gli altri vascelli di prima classe a Velez Malaga nel 1704 prima di giocare un ruolo decisivo nell’assedio di Tolne nel 1707 con la sua gemella Tonnant.

Appoggiandosi a una iconografia spesso inedita che proviene dai più grandi musei d’Europa e sugli archivi originali, Patrick Villiers, professore emerito dell’università e storia marittima, 5 volte laureato all’accademia della marina, ci propone una rilettura dei confronti marittimi tra la Francia, la Gran Bretagna, i Paesi Bassi e la Spagna dagli anni 1630 al trattato di Utrecht, commentando anche l’architettura navale e i ruoli di equipaggio, le battaglie navali e la fusione dei cannoni di ferro da 24 prima e da 36 poi, attraverso la lente di questi meravigliosi vascelli ammiragli.

 

Composizione dell’opera

Libro nel formato 22x31 cm da 184 pagine con 150 foto o incisioni di cui 144 pagine a colori.

 

Cap. 1  da Richelieu a Mazzarino, la marina francese e l’arrivo dei vascelli di prima classe

Cap. 2 I vascelli di prima classe di fronte alle nuove sfide dalla lotta contro la Spagna  alla prima guerra anglo olandese

Cap. 3 La seconda guerra anglo olandese e i vascelli di prima classe (1661-1672). Il Saint Philippe, prima nave ammiraglia di Luigi XIV.

Cap. 4 I vascelli di prima classe in combattimento durante la guerra olandese 1672-1678.

Cap. 5 Il Saint Philippe e i vascelli di prima classe dal 1678 a Béveziers e la Hogue.

Cap. 6 Il nuovo Saint Philippe e i vascelli di prima classe 1693-1697.

Cap. 7 Il Saint Philippe e la guerra di successione di Spagna: Velez Malaga 1704 e l’assedio di Tolone 1707.

Traduzione di FRANCO GREGORIO






Autore : Patrick Villiers Traduzione di FRANCO GREGORIO





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Il Saint Philippe e i vascelli di prima classe da Luigi XIII a Luigi XIV

Il Saint Philippe e i vascelli di prima classe da Luigi XIII a Luigi XIV

Libro nel formato 22x31 cm da 184 pagine con 150 foto o incisioni di cui 144 pagine a colori.

Sono undici di primo rango e 22 di secondo grado nel 1672.
Disponibile in ITALIANO. 

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