TRATTA DEI NERI e NAVI NEGRIERE nel XVIII secolo

Si chiamavano Licorne, Marie Séraphique, Olympe, o Artibonite. Navigavano nell’oceano Indiano o nell’Atlantico, verso le Antille per portare in Francia e nei porti europei le derrate coloniali il cui consumo era in piena espansione nelle città, ma nel traponte e sul ponte, si ammassava il carico umano, indispensabile per produrre questa nuova ricchezza.

 Dal 1595 al 1866 sono state fatte almeno 27.235 spedizioni di navi negriere europee attraverso l’Atlantico, di cui 3.343 fatte da navi francesi. Qual era la realtà di una nave negriera, com’era organizzata una campagna di tratta, quali erano le rotte e i luoghi di tratta, la composizione e la consistenza di un carico da tratta, perché tante armi da scambiare?

Patrick Villiers, professore universitario emerito in storia marittima, cinque volte laureato all’Accademia di Marina, si propone di fornire alcune risposte basandosi sui documenti d’archivio. I giornali di tratta sono molto rari. La pubblicazione commentata del giornale di bordo della Licorne di Bordeaux, partita dal Mozambico nel 1788, permette di completare la conoscenza di questo traffico di esseri umani il cui unico torto era di avere la pelle nera.

 COMPOSIZIONE DELL’OPERA

Libro in formato 23x31 di 160 pagine a colori con 200 illustrazioni o incisioni

PIANI

I – La tratta degli schiavi nel XVIII secolo, uncommercio come altri, benedetto dalla chiesa e incoraggiato dal re, ma soprattutto, indispensabile alle nostre colonie.

II – La tratta francese nel XVIII secolo attraverso l’esempio di Nantes.

III – La minaccia di Bordeaux di fronte a Nantes

IV – I siti di tratta in Africa dalla costa atlantica al canale del Mozambico

V – La Licorne e i tipi di navi negriere 1763 - 1790

VI – Nutrimento, igiene e salute a bordo delle negriere, un capitano esemplare: Joseph Brugevin

VII – Alla ricerca del guadagno negriero.

VIII – Tratta dei neri e fucili di marina e da tratta, il caso francese.

IX – Joseph Brugevin, dal comando dell’Aventurier al comando della Licorne, 1769 – 1787 secondo i congedi.

Indice dei bastimenti partiti da Bordeaux nel 1787 per le Antille, la costa africana, l’Ile de France e il Mozambico.

X – Giornale di bordo del vascello Licorne di Bordeaux.

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Lista dei 9 piani delle navi negriere 1776-1845

Iris-Hancok, 1776-1788, 700 tonnellate, fregata americana presa dagli inglesi e poi dai francesi, armata come negriera a La Rochelle 1783-1788.

3 piani, piano di profilo e sezione, piano interno come fregata, e piano interno come negriera.

Olympe, tre alberi negriera di Nantes 1789-1793, 300 tonnellate, costruita a Nantes, armata per le Antille e poi come negriera per il Mozambico.

1 piano con la velatura.

Segunda Teresa, brick negriero spagnolo attrezzato a brick goletta, 1828-1840, 144 tonnellate, costruita a Filadelfia nel 1828, catturata nel 1831, adibita a yacht. Rivenduta nel 1839, ribattezzata come Xarifa (immagine in alto di questa pagina).

Piano di profilo e sezione.

Dos Amigos e poi Fair Rosamond, negriera spagnola attrezzata come brick goletta, 1830-1845, 172 tonnellate, costruita alle Antille, catturata nel 1830 e in servizio nella Royal Navy dal 1830 al 1845.

1 piano di profilo e sezione e 1 piano di veloatura.

Diligente, negriera portoghese, attrezzata a brick goletta, 1836-1840, 305 tonnellate, costruita negli USA, catturata due volte nel 1837 e 1839. Une delle negriere più veloci del suo tempo.

(In copertina: acquerello del tenente Henry Samuel Hawker che serviva a bordo).

1 piano di profilo e sezione e 1 piano di velatura.

Autore : Patrick VILLIERS Traduzione Franco Gregorio