Questo trattato, diventato rarissimo, è senza dubbio il miglior del suo periodo; contiene tutta l’esperienza che serve per tracciare, costruire ed armare una nave commerciale. L’autore, Adrien d’Etroyat, è stato formato negli anni 1825-1830 dagli ingegneri delle costruzioni navali, poi si è proclamato a Lorient con la costruzione di navi mercantili, secondo la sua espressione “ La costruzione di un centinaio di navi commerciali, la direzione dei numerosi armamenti hanno maturato la sua esperienza”. L’opera, in tre parti, è dunque preziosa per il lettore attuale che ricerca i metodi, le esperienze ed i trucchi dei costruttori del secolo scorso, in alternativa a teorie sovente sorpassate. La prima parte tratta il piano di una nave: attrezzi per il disegno (strumenti e tavolo da piani) - scale, proiezioni – sezioni – sviluppo - (illustrato dalle tavole 1 2 & 3) – preventivo dei tracciati – sala per tracciare le sagome delle ordinate deviate – barre oblique – squadratura – comparazione delle forme – battelli a vapore – imbarcazioni. Il tutto è illustrato con l’esempio del disegno di un bragozzo di Vannes (tavole 2,3 e 4), di un brigantino a poppa tonda, di una scialuppa con ponte, di un trabaccolo da scoperta (tavole 5, 6, e 7), di un trabaccolo a poppa quadrata (tavole 8, 9, 10 e 11). La tavola 12 riproduce i piani della corvetta Naiade, la tavola 13 una corvetta da carico di 800 tonnellate, la tavola 14 dei battelli a vapore, la tavola 15 un brigantino mercantile da 142 tonnellate, la tavola 16 una scialuppa e una iole per vascelli e fregate. La seconda parte tratta i calcoli di una nave, in modo empirico ma indispensabile, con gli esempi dei calcoli di un brigantino commerciale di 24 metri (tavola 18) e di un mercantile a tre alberi (tavole 19 e 20). Numerosi esempi comparativi, illustrati dalle tavole n° 21 al n° 25, ci fanno vedere come venivano esposti i problemi dei costruttori e come questi li risolvevano con la pratica dei calcoli della stazza e dello spostamento. La terza parte, illustrata dalle tavole n°26 alla n° 29, tratta i dettagli della costruzione. Partendo dal preventivo di costruzione di un bastimento mercantile a tre alberi di 800 tonnellate, l’autore descrive in sequenza: - allestimento del cantiere – lavorazione della chiglia – posizionamento degli alberi – lavorazione della ruota di prua: calcagnoli, dritto, controdritto, curve di giuntura, tagliamare, putrelle – lavorazione della poppa: dritto di poppa, rinforzo o massiccio, arcaccia, alette o corniere – lavorazione dell’ossatura – falegnameria – lavorazione del ponte – l’opera morta. Un articolo speciale è consacrato ai mulinelli e argani orizzontali.Indispensabile al carpentiere di marina e al modellista navale antico, utile al marinaio ed al Yachtman, questo manuale, che è il migliore di quell’epoca, non può mancare dalla biblioteca di qualsiasi amante della marineria.

Un grosso volume formato 21 x 29,7 di 288 pagine e 29 tavole fuori testo formato 21 x 40. Brossato con copertina grigia 250g. Ristampa in fac-simile dell’edizione del 1863 che riproduce integralmente quella del 1846. (Bibliografia marittima Polak n° 3237).

Autore : D'ETROYAT 1846-1863