Souvenirs de Marine - François Edmond Pâris

Edizione limitata su carta da 80 g/m² in fogli sciolti assemblati. Tavola delle tavole all'inizio del volume, sovraccoperte illustrate.

Fin dai suoi primi imbarchi, François Edmond Pâris, (Parigi 1806 -Parigi 1893) si distinse per il suo talento nel disegno e la sua curiosità, che gli valsero di imbarcarsi nonostante la sua giovinezza al fianco di Dumont d'Urvillle. È noto per i suoi acquarelli e i suoi disegni di canoe. Un secondo viaggio agli ordini di Laplace diede luogo alla notevole pubblicazione di un Saggio sulla costruzione navale di piroghe extraeuropee

Questa preoccupazione per l'etnologia è accompagnata da un raro interesse per i motori a vapore e le nuove armi. Fu durante una visita a una fonderia in India che Paris subì un incidente in cui perse l'uso del braccio sinistro, ma continuò a prestare servizio in marina con distinzione, giocando un ruolo importante nell'adozione della macchina a vapore nella Marina. Fu nel 1841 che informò il barone Tupinier del suo progetto di ricerca e copia di piani navali antichi e moderni, successivamente dieci piroscafi dal 1842 al 1862, dall'aviso alla fregata da guerra. Contemporaneamente inizia la carriera di autore tecnico di manuali per marinai e meccanici. Il comando subordinato dello squadrone delle evoluzioni nel 1864 gli valse la nomina di vice ammiraglio. Ha sviluppato una vasta rete di corrispondenti per supportare i suoi esperimenti con le statistiche dei dati di navigazione. Eletto all'Accademia delle Scienze nel 1862 e poi incaricato della direzione del deposito nautico e della Marina dal 1864 al 1871, ottenne anche la direzione del Museo della Marina del Louvre per dedicarsi ad un ambizioso programma di museo-centro per la conservazione dell’arte navale di tutti i tempi e di tutti i paesi. Per Admiral Paris “arte navale” deve essere intesa nel senso enciclopedico del termine: tutto ciò che riguarda l’imbarcazione, sia dal punto di vista artistico che da quello tecnico; anche l'uomo, il marinaio e l'ufficiale non devono essere dimenticati. Con fondi propri, Parigi cominciò a pubblicare i primi piani che aveva raccolto e fatto incidere. Si deve così a lui la conoscenza della documentazione di centinaia di imbarcazioni costiere provenienti da tutto il mondo, di grande interesse archeologico, e di quale nessun piano è mai esistito. I molteplici progetti di navi, galee, bombarde, brigantini... "souvenir" ci salvano da infinite ricerche in tutti i musei d'Europa. La finezza dell'incisione fa dimenticare anche il prestigio dei documenti originali dei secoli XVII e XVIII, che a volte sono poco chiari e raramente accessibili alla gente comune. Il suo lavoro continuerà dopo la sua morte per formare una serie particolarmente originale di sei volumi che gli appassionati di mare non possono non possedere, in originale o in ristampa.

Autore : François Edmond Pâris