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IL VASCELLO DA 74 CANNONI, TRATTATO PRATICO DI ARTE NAVALE - 1780 iN QUATTRO VOLUMI
disponibile: I 42 piani con il telaio della nave di 74 cannoni a 1/72 e 1/48. Vedi il libro:
PIANI DELLA CARPENTERIA IL VASCELLO DA 74 CANNONI
Supplemento alla raccolta delle tavole
ad uso dei modellisti.
Nuovo 2019: tavole della velatura del Vascello da 74 cannoni scala 1/72e o 1/48e.
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Quest’opera in quattro volumi, che è alla base della collezione, è da ritenersi indispensabile per la buona comprensione di tutte le altre opere. Infatti, descrive con numerosi disegni dettagliati, le definizioni di tutte le parti di una nave, “dalla chiglia alla formaggetta degli alberi”, come pure tutte le manovre, il suo pilotaggio e la vita a bordo. Le spiegazioni e le definizioni non sono ripetute nelle altre opere e monografie, nelle quali si trovano numerosi rinvii al “Vascello da 74”
Jean Boudriot è probabilmente un caso eccezionale in Francia.
Architetto di professione, disegnatore di grande talento, in qualche anno è diventato il primo specialista di architettura navale del 17° e 18° secolo. Dapprima interessato agli studi sulle armi regolamentari francesi, (ha pubblicato su questo soggetto 4 opere che fanno scuola) si avvicina all’archeologia navale verso il 1960.
I suoi primi studi sull’artiglieria di mare, apparsi su Neptunia nel 1969, sono stati una rivelazione per gli amatori, poi, dal 1973 al 1979, la pubblicazione dei quattro tomi del “Vascello da 74 cannoni” e la nascita del mito Boudriot. Da allora, passando l’inverno a Parigi, ricercando negli archivi e l’estate in Charente a fare disegni, Jean Boudriot pubblica regolarmente e per nostra grande gioia, le monografie e gli studi che costituiscono la Collezione Archeologica Navale Francese.
Alla sua attività di autore editore, Jean Boudriot aggiunge quella di docente, animando la squadra del seminario d’archeologia navale che si tiene ogni settimana al Museo della Marina e facendo numerosi comunicati, particolarmente, alla Sorbonna. E’ oltretutto un grande oratore ed è un incanto sentirlo esprimersi sulla sua materia.
Fin dall’inizio, il futuro formato dell’opera non è determinato, ma come fare è ben chiaro; bisogna iniziare dalle fonti: studi sistematico dei modelli d’arsenale, ricerca quotidiana negli archivi di tutti i porti della Francia. Non bisogna tralasciare nulla: l’apporto teorico di un Duhamel du Monceau, di un Romme, di un Bouguer, di un Vial du Clairbois, nemmeno i preziosi documenti iconografici che ci apportano Puget, gli Ozanne, Fernet, Guéroult du Pas o Sbonsky de Passebon… ma i quaderni degli appunti di anonimi ingegneri o, i più modesti preventivi del legno del mastro carpentiere o gli stati dei magazzini sono forse, ancora più importanti. Solamente il documento evidente conta: piani degli ingegneri, preventivi di costruzione, di armamento e di campagna, corrispondenza e manoscritti d’epoca.
Ma soprattutto, Jean Boudriot, avendo un grande talento come disegnatore ed una formazione in architettura, è convinto che l’archeologia navale, testimonianza del passato, può essere espressa solo con il disegno, unico e vero mezzo di manifestazione e di comprensione. La magia del suo tratto rigoroso, caratterizzato da uno stile familiare e vivo, immerge il lettore nell’atmosfera dei porti e dei cantieri del 17°, 18° e 19° secolo, a tutte le numerose opere di cui è autore.
Il vascello da 74 cannoni, macchina da guerra principale alla fine del XVIII° secolo è, come tutti i bastimenti riusciti, il risultato di un compromesso. Equilibrio nella forza dell’artiglieria e nelle qualità manovriere, con la batteria bassa di 28 cannoni che sparano palle da 36 libbre, il “74” è il vascello di linea per eccellenza, infinitamente più utilizzabile nel combattimento che il pesante tre ponti da 100 cannoni, perché più evolutivo. Solo lo scafo rappresenta la metà della stazza delle 3000 tonnellate. 2800 querce secolari (un’intera foresta) 60 tonnellate di caviglie, cavicchi di ferro e chiodi sono stati necessari per la sua costruzione. La calla con il suo falso ponte può contenere viveri per sei mesi e acqua per dodici settimane.
Il primo ponte deve sopportare il peso considerevole dei grossi cannoni da 36 libbre che pesano ognuno quattro tonnellate. Il secondo ponte, coperto da cassero e castello supporta un’artiglieria meno pesante.
Questo scafo che si alza sette metri sopra il livello dell’acqua, regge una prodigiosa disposizione su più piani, di tela. I tre alberi, composti ognuno da tre elementi, hanno tre livelli di vela quadrata e la formaggetta dell’albero maestro si trova a 60 metri di altezza. Questo vascello, ben concepito dal suo ingegnere e correttamente utilizzato dal suo equipaggio, avrà un magnifico comportamento in mare, in ogni condizione, e con una buona brezza, passerà i dieci nodi al gran lasco.
Tomo I
16 tavole – 106 immagini – 166 pagine
I. AMMINISTRAZIONE DEI PORTI E DEGLI ARSENALI
Organizzazione generale
gli ingegneri costruttori
quadro sinottico
II. MISSIONE DEGLI INGEGNERI
Qualità di un bastimento da guerra
Studio della forma della carena
Piano dei bastimenti
I calcoli
I preventivi
III. LAVORO DEI MAESTRI D’ASCIA (CARPENTIERI)
Tracciati nella sala
Tracciati e modi sul cantiere
IV. I MATERIALI
Legni
Canapa
Ferramenta
Diversi
V. INSTALLAZIONI PER LA COSTRUZIONE
Calla e cantiere di costruzione
Sollevamento, messa in opera degli elementi
Messa in acqua
VI. LA CARPENTERIA
Assetto del vascello
Le ordinate di alzata
L’arcaccia
L’armatura
Legame e rivestimento interno
Sistemazione dei ponti
Serrettame, pagliuolo
Diverse descrizioni relative al vascello
Rivestimento esterno
VII. INCHIAVICCHIAMENTO – CALAFATTAGGIO
Chiodi, cavicchi
Inchiodatura, foratura
Stoppatura, imbracatura
PREVENTIVI E DIVERSI
TOMO II
26 tavole – 107 immagini – 212 pagine
VIII. ACCASTELLAMENTO
Prua
Murata del vascello
Poppa
IX. INSTALLAZIONI
Calla e falsi ponti
Primo ponte
Secondo ponte
Castello, cassero e casseretto
Alloggi dello Stato Maggiore
Pittura
X. ZAVORRA E STIVAGGIO
Zavorra
Stivaggio
Viveri
XI. ARTICOLI DEI MASTRI E CAPI
Articoli del capo equipaggio
Utensili da cucina e articolo del panettiere
Articolo del capo pilota
Articolo del mastro carpentiere
Articolo del mastro calafato
Articolo del capo cannoniere
Articolo del capitano d’armamento
Articolo delle imbarcazioni
Articolo del cappellano
Articolo del chirurgo
Utensili delle guardie della bandiera e di marina
LISTA DEI MATERIALI
TOMO III
13 tavole – 134 immagini – 280 pagine
XII. ALBERATURA
Disposizioni generali
Essenza dei legni
Alberatura principale
Alberatura supplementare e di ricambio
Attrezzatura degli alberi
XIII. VELATURA
Tela e confezione delle vele
Stato, proporzioni
XIV. ATTREZZATURA
Confezione del cordame e diversi lavori
Messa in opera dei bozzelli
Cordame degli alberi
Cordame dei pennoni
Cordame delle vele
Cordame delle ancore
Attrezzatura delle imbarcazioni
XV. MANUTENSIONE
IDEE GENERALI SUI BASTIMENTI DA GUERR
CONDIZIONI DELLA MARINA REALE NEL 1780
COSTO DELLA COSTRUZIONE DEL VASCELLO
ALTRI BASTIMENTI DEL RE
TOMO IV
17 tavole – 167 immagini – 392 pagine
XVI. GLI UOMINI
Stato – I guardiamarina
La gente di mare
Le truppe della marina
I sopranumerari
XVII. IMPIEGO DEGLI UOMINI
Funzioni responsabilizzate
Ruoli, postazioni
Polizia del vascello, disciplina
Esercizio della manovra
Esercizio del combattimento
XVIII. CONDIZIONI DI VITA
Vestiario, pernottamento, diversi
Pratiche religiose
Alimentazione
Disposizioni e stato sanitario
XIX. MANOVRA DEL VASCELLO
Il vascello in porto
Il vascello alla rada
il vascello in mare
XX. EVOLUZIONI ED OPERAZIONNI NAVALI
Il vascello in solitario
Il vascello in squadra
XX. PILOTAGGIO, GUIDONI O INSEGNE, SEGNALI
Strumenti per la navigazione
Navigazione
Bandiere, insegne, segnali
SUPPLEMENTO & VOCABOLARIO
Autore : Jean Boudriot
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